A partire da Gennaio 2023 è introdotto l’obbligo di Soa (certificazione obbligatoria per la partecipazione a gare d’appalto per l’esecuzione di appalti pubblici di lavori) per i lavori privati, di importo superiore a 516 mila euro, incentivati con bonus edilizi. Si tratta di una restrizione pensata per arginare il fenomeno delle imprese “improvvisate” per cogliere le opportunità delle detrazioni fiscali.
Dal 1° gennaio 2023, le imprese devono:
– essere in possesso della qualificazione SOA, prevista dall’articolo 84 del Codice Appalti, al momento della sottoscrizione del contratto di appalto o subappalto;
– essere in possesso, al momento della sottoscrizione del contratto di appalto o subappalto, di un contratto con uno degli organismi di attestazione, finalizzato al rilascio dell’attestazione SOA.
Dal 1° luglio 2023, i lavori incentivati con il Superbonus e gli altri bonus edilizi potranno essere svolti solo da imprese che, al momento della sottoscrizione del contratto di appalto o subappalto, siano in possesso della qualificazione SOA.
La restrizione riguarda solo i lavori di natura edilizia e quindi esclude tutti gli altri fornitori (idraulici, elettricisti, serramenti, pavimenti… ecc.)